domenica 17 maggio 2009

ELEZIONI COMUNALI - OSTUNI 2009
CANDIDATO SINDACO:
SALVATORE DE STRADIS
ESTRATTO DEL PROGRAMMA DI OSTUNI DEMOCRATICA

PERCHE' UNA PROPOSTA ALTERNATIVA?

La nostra proposta per le elezioni amministrative, in chiara opposizione all'attuale amministrazione, nasce da un movimento che si è creato intorno ad un progetto di città nuova, partecipata e condivisa, e che raggruppa cittadini di diversa estrazione sociale e culturale, legati insieme da una forte istanza di rinnovamento rispetto al modo di governare Ostuni.
Il sindaco attuale professa e attua la politica del “Principe” che accentra tutto il potere su di sé, e pretende il servilismo da parte dei suoi alleati politici e dei singoli cittadini. E il peggio sta nel fatto che l’intera classe politica, opposizione compresa - nella sua passività - non fa nulla per porre un limite a questo modo di amministrare.

Ostuni Democratica è nata per l’istanza della società civile di tornare protagonista della vita amministrativa, attraverso rappresentanti conosciuti e stimati, ciascuno nei propri ambiti, per essere da sempre al servizio di una comunità, della quale vanno preservate le ricchezze, recuperate le bellezze, valorizzate le potenzialità.
La nostra iniziativa è nata per dare voce a chi non l’ha e restituire dignità ai cittadini, i quali – intorpiditi dagli effetti delle deleghe in bianco rilasciate ai propri rappresentanti – devono riprendere oggi coscienza dei loro DIRITTI, per saperli rivendicare senza accettare soluzioni di rassegnato ripiego.

Cambiare orientamento

Dobbiamo cominciare a pretendere dalla politica che svolga il suo vero ruolo: attivarsi con decisioni, scelte, orientamenti, idee e progetti, per indirizzare la città verso lo sviluppo e la diffusione di un benessere che non sia di pochi ma che diventi comune e condiviso. Oggi più che mai l’attenzione dell’Amministrazione deve essere rivolta soprattutto:
- ai giovani, ai quali va assicurato un lavoro che realizzi le aspirazioni di ciascuno.
- alle famiglie, alle quali va offerto sostegno per difenderne la stabilità.
- alle imprese, alle quali vanno garantiti i servizi necessari per fronteggiare la crisi.

Un progetto di città: La città che vogliamo

Noi vogliamo una città nella quale tutti i cittadini si sentano sostenuti nel cammino verso il proprio sviluppo e verso la propria evoluzione in campo culturale, sociale ed economico.
Il percorso di crescita deve esprimersi attraverso la pianificazione, deve farsi progetto e raccogliere in sistema articolato quelle soluzioni che in maniera organica andranno a costituire:
- Il Piano di sviluppo sostenibile per tracciare le linee guida per una crescita sociale, culturale ed economica della città in armonia con le risorse e le valenze del territorio, sottoponendo le scelte alla doman­da: stiamo migliorando la vita comune e quanti nuovi posti di lavoro andiamo a creare?
- Il Piano Regolatore per stabilire regole uguali per tutti nelle modalità di utilizzo del territorio comunale in modo da rompere quella catena dell'abusivismo legalizzato messo in atto dall'attuale amministrazione che, tramite le cosiddette "varianti" al PRG esistente, per alcuni adatta le regole a quel che gli serve, mentre per tutti gli altri riserva legali dichiarazioni di abusivismo o di diniego.

STRUMENTI OPERATIVI

Il Comune dovrà esaltare il potere di controllo e di indirizzo, nonché di sostegno e di stimolo verso tutti gli ambiti vitali della propria socialità, trasferendo ad agenzie esterne gran parte delle attività che la legge non obblighi alla gestione diretta.
Il Comune ridurrà la propria presenza nella gestione diretta dei servizi (es. asili nido, servizi alla persona, servizi culturali, sportivi ecc.) garantendo comunque la totale accessibilità per i cittadini ai diversi servizi, la congruità dei loro costi e il sostegno alle famiglie meno abbienti. In quest'ottica abbiamo pensato di porre accanto ai servizi direttamente gestiti dal Comune o da altri Enti ed agenzie del territorio - in loro piena cooperazione-, alcuni strumenti che crediamo importanti nel cammino verso la politica dello sviluppo sostenibile.

Il Centro Marketing Territoriale lavora per definire e guidare il rilancio e lo sviluppo del territorio, organizzando le risorse produttive e culturali, individuandone le specificità, le valenze e le potenzialità e producendo la più stretta simbiosi fra la risorsa "Città di Ostuni" ed i mercati. È formato da professionisti del marketing e sostenuto dal comune e dagli operatori dei vari settori.
- sviluppa l’attività di pianificazione e programmazione strategica del prodotto “Città di Ostuni” in termini di sistema delle attività produttive (agricoltura, artigianato, servizi) e di sistema dell'accoglienza (turismo);
- avvia lo stu­dio, la ricerca di mercato, le indicazioni produttive, la progetta­zione ed il sostegno alla vendita di produzio­ne locale in campo agrico­lo, artigianale, artistico, ecc., e, anche tramite il Centro di Cultura e Formazione, cura l'aggior­namento professionale degli addetti e degli imprenditori;
Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata
- Il Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata è una forma di assistenza rivolta a soddisfare le esigenze per lo più degli anziani, dei disabili e dei cittadini anche temporaneamente non autosufficienti, e di chiunque abbia necessità di un'assistenza anche non continuativa, che può variare da interventi esclusivamente di tipo sociale (pulizia dell'appartamento, invio di pasti caldi, supporto psicologico, disbrigo di pratiche amministrative, ecc.) ad interventi socio-sanitari (attività riabilitative, assistenza infermieristica, ecc.). Opera sulla base di un tariffario approvato dall'Amministrazione comunale nel quale siano garantiti servizi gratuiti ai non abbienti e ad altre categorie agevolate.
Centro di Cultura e Formazione
È il luogo in cui si realizza il “siste­ma formativo” e luogo di risposta al disagio sociale.
- consente momenti di aggregazione spontanea, in particolar modo per i giovani, per l'eserci­zio della libertà espressiva nel campo del teatro, della pittura, della danza, della musica e delle attività ar­tistiche e culturali in genere;
- stimola l’autopromozione non solo nel campo della cultura, ma anche in quello lavorativo attraverso laboratori e corsi di formazione professionale e di edu­cazione alle attività produttive (artigianato, agricol­tura), e, raccordandosi con altre strutture (Informagiovani, Sportello unico per le imprese, ecc.), non solo è di sussidio nella ricerca di lavoro, ma offre servizi di tutor nella creazione di nuove imprese (incubatrice d’impresa) o nella riconversione professionale.
Ufficio per la Trasparenza e la Partecipazione Democratica
- E’ interfaccia fra il Comune e le Consulte di quartiere e attende al controllo del rispetto delle norme previste per la partecipazione democratica; è a disposizione dei cittadini tutti i giorni per tutto il giorno (prevedendo la partecipazione di delegati del forum e/o delle consulte di quartiere);
- cura le attività del Forum della società civile e delle Consulte tematiche; - è collegato all'Ufficio del difensore civico.

Un sindaco per Ostuni

Riteniamo che il sindaco prima di essere amministratore debba essere garante del rispetto della dignità di ogni uomo, debba sapere guardare il mondo dalla parte della gente comune, debba avere in sé grande disponibilità al confronto e al dialogo.

La scelta di sostenere la candidatura di Salvatore De Stradis quale sindaco di Ostuni è maturata per la sua piena corrispondenza con l'idea di sindaco che noi abbiamo. Per noi è l'uomo che meglio riesce a coniugare spirito di servizio ed esperienza politica e amministrativa necessari per realizzare la nostra "città per l'uomo".
In base a queste considerazioni abbiamo esposto parte dei nostri impegni programmatici per i prossimi anni di amministrazione della città dichiarandoci impegnati a concordare con la città stessa variazioni e modalità nonché le scelte di prioritaria importanza.










1 commento:

yersinia ha detto...

Che strano vero? C'è internet e nessun commento. Possibile che ad Ostuni nessuno usi qs mezzo per cose più serie di una chat?
Si, è possibile. Andiamo avanti cara Giusy facendo una bella campagna elettorale, l'entusiasmo non manca, quanto agli altri, prima o poi, se hanno sguazzato nell'illegalità salderanno il debito lasciato da una cattiva gestione del bene pubblico e dall'aver trattato i concittadini male.